martedì 27 novembre 2007

Budapest etc.




Finalmente ho 5 minuti e non sono ancora distrutto dal sonno. Allora, la settimana scorsa sono stato a Budapest. Era per lavoro, quindi non ho avuto molto tempo per girare, soprattutto visto il freddo cane che faceva e il sole che tramonta alle 4 del pomeriggio. La città è bellissima. Comunque ho visto i monumenti principali (in notturna) e sono stato alle famose terme...come chi mi conosce già sa, amo molto terme, piscine, e specchi d'acqua dove bagnarsi in genere, ma spesso mi capitano strane cose (ricorderete l'epico episodio della sauna finlandese condominiale a Helsinki). Questa volta non mi è successo nulla di esilarante, decido di andare nell'unico bagno termale aperto fino a tardi (le 20!) consigliato dalla guida gentilmente prestatami da una collega francese. Trattasi dei bagni municipali Kyrali, bellissimo complesso storico con cupole e colonne costruito dai turchi. Mi tuffo nella piscina di acqua calda e mi si iniziano ad avvicinare a turno, timidamente, loschi figuri, perplessi della mia indifferenza. Proseguo i miei bagni nelle altre piscine del complesso schivando gli sguardi (discreti) armato della mia asocialità. Scoprirò all'albergo che trattavasi di un gaio luogo di ritrovo per uomini in alcuni giorni della settimana tra cui quello. La guida non lo diceva! Comunque belle terme, ma ve le sconsiglio se queste situazioni vi mettono in difficoltà, io non mi sentivo propriamente a mio agio. Quelle che invece vi consiglio sono le terme Szechenyi dove sono andato il giorno dopo alle 6.30 del mattino prima del lavoro (chiudono alle 18!). Lo scenario barocco è spettacolare e la grande piscina all'aperto con l'acqua a 40 gradi mentre nevica è un'esperienza indimenticabile. A quell'ora poi c'erano solo brigate reumatiche di pensionati/e che mi guardavano con curiosità. Le terme sono state per me anche benefiche, da allora mi è passato il mal di schiena e il raffreddore, insomma un toccasana. Vi metto qualche foto. C'è anche una foto di una bellissima città italiana (fatta da mia sorella) dove sono stato nel weekend a trovare degli amici chi la riconosce?




giovedì 22 novembre 2007

Back home

Dopo una settimana in giro come una trottola, dopo aver messo piede in sei paesi diversi tra scali aerei (eh sì da Lussemburgo non partono molti aerei), viaggi di lavoro e di piacere rieccomi finalmente a casa...Un po' di riposo a casetta? Si fa per dire... La casa senza i mobili è sempre a soqquadro, somiglia di più a un accampamento. Tra riordinare, gestire la mia vita burocratica precedente ed attuale al di là e al di qua della frontiera, nonché nel mio paese, gestire il quotidiano con tutti gli ostacoli del caso (ad esempio, lavatrice inutilizzabile causa scoppio della fogna e allagamento della buanderie), rincorrere gli autobus in ritardo, ricostruirmi una vita sociale, lo stress aumenta sempre di più. Nonostante Lussemburgo sia il prototipo del paese no-stress. Per non sentirmi troppo inattivo, questo weekend vado a Parigi, per una festa dal tema "strass et paillettes" (cosa mai devo indossare? Non ho la più pallida idea di cosa sia una strass, visto che alle paillettes ho deciso di rinunciare) e per vedere il bimbo di una coppia di amici...In treno. Un viaggio di tutto riposo in questi tempi di scioperi selvaggi e sabotaggi. Se non avete mie notizie, sono in un convoglio perso sulla linea Maginot. Nel prossimo biglietto, prometto, vi metto le belle foto che ho fatto (in verità molte le ha fatte mia sorella) in questa settimana di giri. Buonanotte.

martedì 13 novembre 2007

TV

Mi ricordo, a Parigi, ho portato la mia piccola TV dall'Italia dopo un anno che ero lì. La accendo, primo fotogramma: Bruno Vespa che annuncia un nuovo indizio sul pigiama a Cogne. Sob. Spengo subito, credevo di essermi liberato da certa brutta cronaca italiana ma questa scatola grigia mi riporta alla dura realtà. Cerco di spiegare ai miei colleghi francesi cos'è Porta a Porta ma proprio non capiscono. Quella stessa TV ci ha poi trasmesso "La meglio gioventù", Ballarò, i bellissimi documentari di Arte, bilancio globalmente positivo. Due anni dopo, stessa scena a Lussemburgo. Accendo: Bruno Vespa che parla di giovani, inferno, particolari scabrosi. Rispengo. Peccato a Lussemburgo non c'è Raitre. Ora c'è Marzullo in onda, che a me fa tenerezza, è notte fonda, accendi, c'è lui, una dei pochi punti fermi, una certezza, ti tranquillizza il suo parlare rituale, sempre uguale da anni, cerimoniale. Per una settimana non sarò a Lux. Le trasmissioni riprenderanno il più presto possibile.

domenica 11 novembre 2007

My new pet


The pioneers were here! My guests really liked Luxembourg, Annika said that she could live here, and go shopping at Villeroy&Boch every day! We had raclette with my new machine (thanx again to everybody for this present!), had nice dinner at a cuban restaurant, went sightseeing in the city centre and to see the beautiful castle of Vianden and the nice and lively city of Echternach (yes, there are some people in the streets on a sunday over there!). Since yesterday I have a new finnish pet in my apartment, I don't know if it is an elk or a raindeer...

Maybe they will not say anymore that I could be finnish (I will never forget!!) since I can't recognise this animal. En tout cas c'est très mignon.

venerdì 9 novembre 2007

Previsioni del tempo

Il post sul tempo non poteva mancare. Anche quelli delle previsioni sembra che scrivano delle parodie.. Qualche giorno fa: "Un temps gris et très humide va nous intéresser toute la journée. Faibles pluies. Sous cette grisaille les températures stagneront n'évoluant que d'un ou deux degrés. Le temps va rester nouageux et humide au cours des prochain jours" e oggi: "Un ciel chargé prédominera toute la journée. Le weekend ne s'annonce pas plus engageant avec un ciel toujours gris et quelques pluies". Insomma pare quasi che parla la voce fuori campo di un film di Fantozzi! Adesso vado a mettere un po' d'ordine che domani arrivano le mie prime coraggiose ospiti! Le pioniere! Non potevano essere che le mie due care amiche finlandesi. Scortate da mia sorella e sprezzanti del pericolo arrivano domani in macchina da Parigi. In programma: shopping da Villeroy & Boch, serata in qualche folle lux-discoteca (?!), aperitivo jazz e visita a un castello domenica.

giovedì 8 novembre 2007

Luxemburg, USA

Ieri sono stato a vedere il film "Luxemburg USA", film di grido in questi giorni sui grandi schermi lussemburghesi, pare che alla prima abbia assistito addirittura sua altezza Il Granduca. Film interessante, che ci mostra che Lussemburgo non è sempre stato il paese più ricco del mondo ma nell'800 era terra di emigrazione. Nel Minnesota c'è la città di Luxemburg, fondata da immigrati lussemburghesi dove si beve Bofferding, una famiglia Oberweis ha aperto una gelateria (predisposizione genetica alla pasticceria?) , si prepara il boudin nero con sangue di maiale e cavolo come qui (non ho ancora assaggiato ma se ci tenete ve ne faccio trovare quando venite a Lux) si fa la Schueberfouer e la processione della Madonna. Facendo una piccola ricerca negli USA ci sono anche 10 Naples, 15 Rome, 14 Milan, 16 Paris ma nessuna Procida. Non credo che questo film sarà distribuito in Francia o in Italia, quindi se ci tenete a vederlo non vi resta altra scelta che venire qui o nell'omonima città oltreoceano...

mercoledì 7 novembre 2007

Un insolito mezzo di trasporto

A Lussemburgo, per qualunque cosa debba essere consegnata o installata a casa bisogna aspettare 1-2 settimane ed essere presenti a casa nelle ore di lavoro. Ho comprato un divano, una tv e una lavatrice e potevo scegliere di avere la consegna dalle 9 alle 12 o dalle 13 alle 16 dal lunedì al venerdì. Pratico no? La solerte commessa mi apostrofa: ma lei non ha una macchina? No. Una moglie in pensione? No, sono single. Un vicino? Lavorano tutti..Insomma ero un caso disperato. Sono riuscito a negoziare per ricevere le cose a fine turno. Inoltre il reparto lavatrici consegna le lavatrici e il reparto tv le tv. Mica si possono mescolare le patate e le carote...quindi doppio appuntamento. Ieri arriva il tipo della TV alle 12, e dimentica il marsupio con portafogli chiavi etc. sul mio divano. Devo correre al lavoro, quindi lo porto con me avvertendo il negozio. Ero ad Hamilius aspettando l'autobus mi chiama il tecnico e mi propone di aspettarlo, consegnargli il marsupio e lui mi avrebbe accompagnato al lavoro in camion. Oggi seconda disavventura. Mi chiamano proponendomi la consegna della lavatrice alle 16.30. Chiedo al mio capo di uscir prima, permesso accordato senza batter ciglio (paura del calo di produttivtà dell'ufficio causata dallo scorretto lavaggio dei miei calzini?), e...sbaglio autobus ho confuso il 222 per Steinfort con il 282 per Steinsel e arrivati al Glacis mi accorgo che l'autobus cambia strada e in men che non si dica (gli autobus qui fanno il rally) mi ritrovo da sopra il ponte a sotto il ponte rosso e poi lontano lontano con il simpatico autista che mi dice che mi farà scendere alla prossima fermata che è a solo un chilometro da lì. In realtà sono almeno 4. Che s....... . Mi ritrovo nel nulla con quelli del negozio che mi chiamano da sotto casa mia..."siamo da lei, che piano?". Racconto la mia avventura e...mi vengono a prendere col camion ancora una volta! Sono sorpreso dalla cortesia di questi impiegati e dalla scortesia dei fiscali autisti degli autobus...Bello il paesaggio dal camion, il punto di vista più alto permette proprio di avere una bella visuale.

bloggers

Vi segnalo il blog di Lucia, Luxemburg (rosa) che ho scoperto per caso e nel quale ho appreso tante cose sul Lussemburgo prima di arrivare. Per una strana coincidenza astrale lei ha abbandonato questo ridente e soleggiato paese quando io sono arrivato e adesso scrive da Dresda in AleMagna. Raccolgo quindi il testimone ma sarà arduo scrivere delle cronache belle come le sue. Se volete sapere cosa succede a Dresda andate su http://luciadelchiaro.blog.kataweb.it/

martedì 6 novembre 2007

Benvenuti


Cari amici vicini e lontani...

Mesdames, Mesdemoiselles, Messieurs..

Annunciazione, annunciazione.

Ma come si inizia un blog? L'inizio è sempre difficile. E poi, in che lingua scrivere?

Comunque, in questo spazio cercherò di darvi mie notizie e di tenervi al corrente di quello che mi accade in questo piccolo e strano paese. Uno spazio dove appuntare i miei pensieri e le immagini che voglio mostrarvi. E dove anche voi potete fare dei commenti.

Oggi sono molto triste perché un uomo che ha dato tanto all'Italia ci ha lasciati. Ho da poco letto i suoi due ultimi libri e mi ha colpito la sua semplicità, la sua chiarezza, l'importanza data ai ricordi. Mi resterà il ricordo delle serate, quando, finendo la versione di latino o gli esercizi di matematica, ascoltavo questa persona che con serietà ed autorevolezza raccontava la storia. Spero che non sia scomparso con lui anche il giornalismo italiano.

Vi posto questa foto di Procida che ho fatto lo scorso weekend.

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